La nostra posizione strategica ha un patrimonio culturale incredibile che aspetta solo di essere esplorato attraverso le città e i villaggi pittoreschi, appartenenti al parco delle Madonie.
Un suggestivo borgo, Gangi è stata insignita tra I 202 Borghi più belli d’Italia per lo scenario architettonico ed urbano straordinario e per I suoi ricchi tesori culturali.
L’incantevole borgo si presenta con una cascata di case, accostate le une sulle altre che dal monte Marone scendono verso valle, offrendo una vista mozzafiato che si estende sull’Etna.
Diverse le manifestazioni che la vedono protagonista: da Memorie e Tradizioni alla Festa della Spiga….. e per il periodo natalizio da non perdere il viaggio del Presepe Vivente, da Nazareth a Betlemme... una rappresentazione vivida della Natività.
Nel cuore del Parco delle Madonie, spicca Castelbuono come il Paese del Vino e il modello di turismo enogastronomico d’eccellenza. Castelbuono è conosciuta prettamente per il suo carnevale.
Petralia Soprana, il Comune più alto delle Madonie, è arroccata su un aspro altipiano di roccia calcarea di formazione terziaria a quasi 1150 metri sul livello del mare, sulla strada che un tempo collegava Palermo e Messina attraverso le Madonie e i Nebrodi. Utilizzato come set per il film “La fame e la sete” di Antonio Albanese, Petralia Soprana conserva antichi riti e tradizioni, e un centro storico quasi intatto. Da non perdere è la Chiesa madre, dedicata ai santi Pietro e Paolo: presenta due campanili divisi da un affascinante porticato con 18 colonne che dà accesso alla chiesa.
Il sito su cui sorge Sperlinga è caratterizzato da numerose grotte artificiali scavate nell’arenaria, collegate le une alle altre da stradine e scalini ricavati dalla rupe: nel loro insieme fanno di Sperlinga un suggestivo borgo rupestre, “un borgo sulla rupe”.
La parete rocciosa che sovrasta il paese è stata scavata per ricavarne rifugi che nel tempo sono diventati abitazioni, testimonianze delle antiche civiltà che hanno scelto questo luogo come dimora.
Antica capitale della famiglia dei Ventimiglia, Geraci Siculo si presenta come un maniero maestoso che dà lo sguardo alle Isole Eolie.
Adagiato sulla schiena rocciosa di un colle, il piccolo borgo ha una struttura urbanistica di strade strette e tortuose, vicoli e cortili, dove ancora è evidente l’impronta medievale.
Una delle caratteristiche principali di Castellana Sicula è la varietà del suo territorio: il centro del paese infatti si trova a 765 metri d’altezza sul livello del mare, ma la frazione di Nociazzi è a ben mille metri e il Santuario della Madonna dell’Alto, il più alto luogo di culto mariano d’Europa, si eleva a ben 1812 metri. Questo comune, novanta chilometri dal capoluogo Palermo, è il primo che il visitatore incontra addentrandosi nel Parco delle Madonie e dunque può senz’altro considerarsi una delle “porte” della grande area protetta.
La bellezza di questa città si spiega solo con il sovrannaturale, ecco perché Cefalù è protagonista di molte leggende che incrociano culture diverse: cartaginesi, siracusani, romani, goti, bizantini, arabi, normanni.
Il pluralismo culturale si spiega col fatto che il popolo di Cefalù è profondamente legato al mare, lo stesso che la rende magica.